Accessori - Ohnar vu-editor (anni '50). Serviva per effettuare i segni di aventuali tagli da farsi per il montaggio del film, o per il controllo a montaggio avvenuto. Veniva montata la bobina del film su un braccio e si poteva controllare il filmato all'interno del visore tramite rotazione a mano da un braccio all'altro. (fig. 43)  - Avvolgifilm per pellicole. Possono essere normali o elettrici. 1) Quelli normali sono formati da 2 colonnine separate in lamiera ad alto spessore, una per il lato frizione ed una per il lato della maniglia. 2) Quelli elettrici sono in lamiera ad alto spessore, e disponibili in misure da 2000 e 4000 metri. Il motore con doppia demoltiplica e filtro rete a norma CE è installabile. Sono pilotati da un circuito elettronico che provvede ad una rampa di accelerazione dolce per evitare che si verifichi uno slittamento delle spire e quindi dei graffi sull'emulsione. - Serranda motorizzata, messa in quadro motorizzata. - Lettore digitale incorporato. - Vi sono versioni di proiettori ribassate per installazioni vicino al soffitto. - Maggiorazione della lanterna di proiezione (di solito fino a 4000 W). - Nastro avvolgitore elettrico. - Dispensatore automatico a piatti orizzontali atto ad eliminare la necessità di riavvolgimento della pellicola. Diametro dei piatti più comune : cm 132 oppure cm 112. - Ottica e meccanica di precisione (specchi ellittici). Lo specchio è l'elemento ottico primario del proiettore che serve a raccogliere l'energia raggiante della sorgente luminosa (lampada alogena, arco gas Xenon, arco carboni o altro) ed a convogliarla sullo schermo attraverso la finestrella di proiezione. Lo specchio fa parte di un'ottica riflettente (catottrica). Esso è tanto più pregiato quanta più energia utile (radiazioni visibili raccolte) convoglia sullo schermo. - I 2 tipi principali di obiettivo : quello normale (per lo "scope") e quello anamorfico (per il formato panoramico) dei quali abbiamo già parlato. |